Approfondimenti multidisciplinari trasversali ai diversi target

I MOOC sono corsi online fruibili in modalità asincrona rivolti a tutte le persone partecipanti (ICC, GLAM, artistɜ), , indipendentemente dal percorso scelto, e affrontano tematiche chiave per comprendere l’impatto sistemico dell’IA generativa, inclusi aspetti legali, economici e geopolitici, e la data literacy.

Lingua

Durata

Italiano

3 ore

Formato

Moduli

Online

3

A chi sono rivolti

I corsi sono rivolti a tutte le persone partecipanti (ICC, GLAM, artistɜ), , indipendentemente dal percorso scelto

Cosa imparerai

Imparerai il quadro normativo europeo sull’IA (EU AI Act), con un focus su copyright e tutela della privacy. Verranno analizzati i principali attori economici e le dinamiche industriali globali legate all’IA, e si affronteranno il femminismo dei dati e l’approccio intersezionale alla gestione, strutturazione e uso dei dati.

Docenti

Struttura del corso e moduli

Modulo 1

Docente: Luna Bianchi

Disponibile dal 6 al 17.10.2025

L’Intelligenza artificiale generativa sta scardinando molti punti di riferimento nel mondo culturale e dell’arte. Non solo ci costringe a rimettere in discussione il significato di originalità, ma anche a ri-pensare alla proprietà individuale dell’idea per abbracciare un concetto più fluido, distribuito e contestuale di creatività.
Comprendere questa trasformazione, anche sotto il profilo giuridico, diventa cruciale per avere gli strumenti necessari a indirizzare e influenzare il futuro del settore culturale.

Modulo 2

Docente: Filippo Lubrano

Disponibile dal 6 al 17.10.2025

La GenAI promette o minaccia di accelerare ogni leva dell’economia della conoscenza. Questo modulo analizza il «lato molle» (modelli, dati, algoritmi) e il «lato duro» (GPU, semiconduttori, cloud) dell’AI, per scomporla e capire l’impatto economico della rivoluzione in corso.

Modulo 3

Docente: Giulia Sudano

Disponibile dal 6 al 17.10.2025

Il modulo esplorerà l’alfabetizzazione ai dati con un approccio femminista intersezionale.
Ci interrogheremo su pregiudizi e potere nei dati. Vedremo come l’assenza o la distorsione di certe informazioni possa riflettere e rinforzare disuguaglianze di genere, provenienza, classe, abilità/disabilità e molto altro e come queste possano essere amplificate dai sistemi di intelligenza artificiale generativa. Il femminismo dei dati ci può aiutare a usare la Gen AI in modo più consapevole e giusto.